Un percorso psicoterapico può nascere dal desiderio di conoscere se stessi, per orientarsi meglio nella vita. Non significa necessariamente essere “sani o malati”, ma avere il coraggio di prendersi cura di Sè e della propria esistenza, acquisire strumenti per affrontare la complessità e rendere la propria vita più ricca, dando valore ad ogni esperienza.
Lo Studio Colombo fornisce trattamenti di psicoterapia ad orientamento psicoanalitico per adulti. La psicoterapia psicoanalitica nasce dalle ricerche di Sigmund Freud e successivi sviluppi; essa rappresenta il trattamento d’elezione quando ci sono disagi nel ciclo di vita e disturbi della personalità. La psicoterapia permette di trattare disturbi d’Ansia e da Stress; Disturbi dello spettro Autistico; Difficoltà nelle Relazioni; Difficoltà che si manifestano nello Studio e nel Lavoro; Disturbi Psicosomatici; Disturbi sessuali.
La diagnosi in psicoterapia psicoanalitica fa riferimento al DSM-V (Manuale Diagnostico Statistico dei Disturbi Mentali) e al PDM ( Manuale Diagnostico Psicodinamico).
L’obiettivo del trattamento è individuare le cause profonde del disagio attraverso il processo psicoanalitico, ricostruire l’infranto attraverso la valorizzazione delle esperienze. Lo specifico problema viene affrontato in un contesto ampio della vita della persona; lo psicoterapeuta offre al paziente il rispecchiamento attraverso rimandi sottili, che scaturisce da un’attenta diagnosi. La persona viene accompagnata a superare il passato e ad aprire le porte a nuovi scenari di vita. Al paziente viene chiesto di attenersi alla “regola fondamentale”, che consiste nell’osservare i pensieri, facendoli scorrere liberamente, sottoponendoli allo psicoterapeuta, fino a fare emergere l’inconscio. Lo psicoterapeuta offre un atteggiamento accogliente, non giudicante ed empatico, che aiuta la persona a dare nuovi significati alle esperienze, che possono acquisire una corretta posizione nel quadro personale, senza intralciare il progresso e la maturazione. I risultati della psicoterapia psicoanalitica sono spesso duraturi e riguardano aree interconnesse della persona: relazioni, lavoro, benessere emotivo, maturità psichica. Il successo della psicoterapia psicoanalitica dipende almeno in parte dal processo di valutazione iniziale, che consente di selezionare i pazienti realmente idonei ad intraprenderla.
Concetti chiave in psicoterapia psicoanalitica:
- Funzionamento mentale inconscio: Freud ha elaborato una teoria ed una tecnica che attribuiva importanza centrale alla mente inconscia. Questa enfasi sulla vita mentale inconscia rimane alla base della psicoterapia psicoanalitica.
- Prospettiva Evolutiva: la necessità di un punto di vista evolutivo è alla base del pensiero psicodinamico (psicoanalitico). Le esperienze infantili, insieme alla caratteristiche genetiche dell’individuo, plasmano la persona adulta. Il comportamento geneticamente determinato del bambino influenza gran parte dell’interazione con i genitori.
- Il Transfert: concetto psicodinamico fondamentale, pattern tipici delle relazioni infantili si ripetono nel presente con il terapeuta. Al terapeuta vengono attribuite caratteristiche proprie di una figura del passato, e sentimenti associati a questa figura vengono vissuti con il terapeuta secondo le stesse modalità.
- Controtransfert: un concetto fondamentale del pensiero psicodinamico è che paziente e terapeuta hanno due soggettività distinte che interagiscono nel corso della psicoterapia. Il terapeuta non è uno scienziato che osserva un campione al microscopio. E’ un essere umano con i suoi conflitti e le sue difficoltà emotive. Analogamente al paziente percepisce inconsciamente la persona che di fronte come una figura del passato. questa è la concezione freudiana del controtransfert. Attualmente si considera il controtransfert come un processo che si crea nel terapeuta a partire da elementi diversi: sentimenti indotti dal comportamento del paziente che attraverso l’identificazione proiettiva ricrea una vecchia relazione oggettuale in cui al terapeuta viene attribuita la parte di uno dei protagonisti (gabbare, 1995).
- Resistenza: un altro principio fondamentale della sicoterpia psicodinamica è che il paziente è ambivalente rispetto al cambiamento. Il suo equilibrio intrapsichico intrapsichico è stato raggiunto dopo anni di impiego di specifici meccanismi di difesa per tenere a bada affetti dolorosi. Il fatto di entrare in terapia minaccia questo equilibrio; il paziente può quindi inconsciamente opporsi ai tentativi del terapeuta di produrre insight e cambiamento. I meccanismi di difesa del paziente vengono attivati dalla terapia sotto forma di resistenze (Greeson, 1967).
- La soggettività unica del paziente: un ulteriore principio del pensiero psicodinamico è che non sappiamo davvero chi siamo. A causa di una varietà di conflitti, proibizioni, ansie e difese tendiamo a nasconderci da noi stessi; l’obiettivo del terapeuta psicodinamico è scoprire il vero Sè del paziente.